E' necessario pulire ogni sera le sottocoppe e i filtri
e, almeno una volta alla settimana, versare un cucchiaino
dell'apposito detergente nel filtro cieco e far funzionare
il gruppo per qualche secondo per pulire le docce. In qualche
tipo di macchina di facile manutenzione conviene togliere
le doccette e pulirle dopo un lungo ammollo.
Sostituire le guarnizioni quando sono logore, per evitare
che qualche goccia trabocchi e vada a cadere nella tazzina
e sostituire i filtri quando il bordo è rovinato
nel profilo e i fori si sono allargati.
Controllare sempre il livello dell'acqua perché,
se la caldaia rimane asciutta, le resistenze si fondono
e bisogna sostituirle; questo va osservato per i modelli
vecchi di macchina espresso, in quanto le macchine di ultima
generazione hanno un sistema di autolivello.
Controllare che la pressione della caldaia si mantenga tra
1/1.3 atm perché, utilizzando il vaporizzatore con
pressione troppo bassa, può verificarsi un risucchio
nella caldaia.
Controllare che la pressione dell'acqua della pompa volumetrica
si mantenga attorno alle 9/10 atm. All'inizio del lavoro
riscaldare il portafiltro e il filtro, agganciandoli al
gruppo e controllare che le tazzine siano sempre asciutte
e calde.
Di fondamentale importanza, per la manutenzione e la durata
della macchina, è la frequente immissione nel depuratore
di normale sale da cucina che ha la proprietà di
rigenerare le resine in esso contenute (vedi scheda
depurazione).
Durante la depurazione bisogna evitare di azionare i comandi
della macchina per non far entrare acqua salata nella caldaia.
Tale operazione con il successivo lavaggio consente di far
arrivare alla macchina acqua priva di calcare e non permette
quindi la formazione di incrostazioni nella caldaia e nelle
tubazioni e permette l'erogazione di un migliore espresso.